paola

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giovedì 5 gennaio 2012

Torta Mantovana



Pomeriggio in casa da sola!
Una rarità.
Il camino acceso che scalda la stanza e che con i suoi scoppiettii smorza il silenzio che avvolge la casa.
Le luci dell’albero che ancora danzano leggere illuminando i decori dorati delle palline che lo ornano impreziosite da grandi e morbidi fiocchi rossi.
Qua e là un pupazzo imbacuccato in un caldo maglione a trecce.
Tanti morbidi cuori rossi appena cuciti con tanto amore per addobbare i pacchi di Natale, per abbellire le porte e per scampanellare all’ingresso di qualcuno.
Milla è acciambellata ai miei piedi, mentre fa le fusa con il muso nascosto sotto la coda.
La classica giornata invernale, natalizia.
Vorrei proprio godermi queste ore di silenzio, di pace, di riposo.
Seduta sul divano al caldo del plaid e del camino non è poco, ma qualcosa di dolce va a insinuarsi nella mia testolina. Un bel dolce caldo con una tazza di latte caldo aromatizzato alla cannella e vaniglia mi solletica!
Sono già in cucina .
In sottofondo le note delle più belle canzoni di Natale mi aiutano a preparare le dosi per una bella Mantovana.
Un po’ di caos regna sul piano della cucina.

Ingredienti:

5 uova
100gr farina 00
100 gr fecola di patate
170 gr zucchero
170 gr burro
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito per dolci
Pinoli
Zucchero a velo




In una terrina lavorare tutti gli ingredienti (farina, fecola di patate, zucchero, bustina di vanillina e sale); quindi unire un uovo intero e quattro tuorli.

Aggiungere il burro in precedenza sciolto e lasciato intiepidire.
Impastare fino a ottenere un impasto morbido e omogeneo.
Incorporare il lievito e impastare nuovamente.
 


Imburrare una tortiera e infarinarla. Quindi versare il composto e guarnire la superficie con abbondanti pinoli.







Preriscaldare il forno. Infornare a 180° per circa 30-35 minuti a forno non ventilato.

Ogni tanto controllare la cottura e accertarsi che non scurisca troppo in superficie.

A questo punto la cucina sarà invasa da un profumino inebriante che scoraggerà anche il più stoico dei refrattari ai dolci.
Il dolce profumo che sta impregnando tutta la cucina mi riporta a molti anni fa quando, ancora piccola studentessa, nei pomeriggi d’inverno la mia mamma mi preparava questo dolce che anche a lei piaceva in particolar modo e poi insieme facevamo merenda, come fossimo due amiche.
All’epoca l’amavo, ma non la vedevo come un’amica, adesso che non è più con me la considererei,, a parte la mia cara mamma, la mia migliore amica:.
Ogni tanto le parlo mentre faccio alcune sue ricette, ma non sento risposta.

 A cottura ultimata, togliere dal forno e far raffreddare un po’.

 Quando sarà tiepido spolverizzare di zucchero a velo.



 Adesso non resta che preparare un bel latte da accompagnare alla soffice torta.


Prendere una bella tazza. Riempirla di latte bianco,aggiungere la stecca di vaniglia, scaldarlo per circa un minuto nel microonde e spolverare con cannella in polvere.




Ho copiato questa idea dal blog di babs( R)evolution, che lo consigliava come comfort food in una fredda giornata d’inverno. Lei lo accompagnava profumato anche di anice stellato, ma a me quel gusto sdubbia un po’; quindi ho lasciato il latte profumato soltanto dalla stecca di vaniglia e dalla cannella in polvere.



 
Una delizia.

E adesso comoda davanti al camino con il plaid sulle gambe mi gusto questa dolcissima merenda che tanti ricordi mi rievoca.


 

Un bacio.

 



A presto.
  Paola.



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